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  Indonesia
Bandiera Indonesia
Planisfero Indonesia

Posizione:   Sud-Est Asiatico
             International name:        Indonesia
             Local name:        Indonesia
Inno NazionaleInno Nazionale
  SUPERFICIE .................................... 1.919.440 kmq
  POPOLAZIONE .............................. 238.452.952 ab.
  DENSITA' ......................................... 124,2 ab/kmq
  CAPITALE ........................................ Giacarta
  LINGUE ............................................ Bahasa Indonesia (ufficiale); Inglese; Olandese
  RELIGIONE ...................................... Musulmani 88%; Protestanti 5%; Cattolici Romani 3%; Indù 2%; Buddisti 1%; altri 1% (1998)
  MONETA .......................................... Indonesian rupiah (IDR)
  REDDITO ANNUO PRO-CAPITE ... 3609 $ (2004)
  INDICE SVILUPPO UMANO ........... 0,506 (105° posto)
  PUNTO PIU' BASSO ....................... Oceano Indiano 0 m
  PUNTO PIU' ALTO .......................... Puncak Jaya 5030 m
  COSTITUZIONE ............................... 1945
  FORMA ISTITUZIONALE ................ Repubblica
  DOMINIO WEB ................................ .id
  COUNTRY CODE ............................. +62


Stato dell'Asia sud-orientale, comprendente l'immenso sistema insulare (ca 14.000 isole, di cui 3000 abitate) che si estende tra l'Indocina e l'Australia. Confina con Malaysia e Brunei (isola del Borneo), Repubblica di Timor Est (isola di Timor) e Papua Nuova Guinea (isola di Nuova Guinea o Irian).
Il substrato geologico dell'arcipelago della Sonda è costituito dal prolungamento dello zoccolo archeozoico indocinese. Alla fine delle glaciazioni, con l'elevarsi dei livelli oceanici, questo strato primario è stato in gran parte sommerso a scarsa profondità; dai suoi rilievi non raggiunti dalle acque hanno origine le più antiche isole dell’Insulindia, quelle più vicine al continente. Le altre terre emerse dell'arcipelago, periferiche rispetto allo zoccolo continentale, hanno invece origine dall'orogenesi, molto più recente, del sistema himalaiano; attraverso i rilievi della Birmania e della Malacca esso trova la sua continuazione strutturale nella doppia ghirlanda insulare, costituente tutto il settore meridionale dell'Indonesia, che si allunga per quasi 5000 km in direzione OE tra Asia e Australia, per affacciarsi poi sull'orlo delle profondissime fosse oceaniche dove precipita la piattaforma continentale.
La ghirlanda esterna è formata da isole relativamente modeste per dimensioni e insediamento (Timor è la maggiore). La ghirlanda interna comprende invece Sumatra e Giava, dove si accentra il maggiore insediamento umano e le principali attività economiche dello stato; seguono verso E numerose isole, alcune considerevolmente estese e popolate; la geosinclinale piega quindi decisamente verso NO, originando ancora gli importanti affioramenti di Ceram, Buru e Ambon e sfiorando l'Irian Occidentale, il cui rilievo è a sua volta di origine terziaria. Il complesso insulare, che occupa tutta la fascia orientale e si dispone a N e a S di Ceram, delimitando i mari di Ceram e di Banda, costituisce il gruppo delle Molucche. Mentre le Molucche centrali e meridionali fanno parte delle ghirlande himalaiane, le Molucche settentrionali (di cui la principale è Halmahera) si connettono piuttosto a una delle direttrici orogenetiche provenienti dall'isola di Celebes, con una caratteristica forma tentacolare che rappresenta un tramite, a N verso le Filippine e a O verso il Borneo (la più vasta isola indonesiana).
La collocazione dell'Indonesia in riferimento all'equatore determina nel paese temperature piuttosto elevate (25-27 °C) e un'escursione termica annuale scarsissima. Si differenzia però rispetto al tipico clima equatoriale l'andamento delle precipitazioni, che, pur molto abbondanti, non risultano equamente distribuite nel corso delle stagioni, ma presentano un'alternanza tra periodo asciutto (giugno-ottobre) e umido (novembre-maggio), causata dagli opposti andamenti delle masse d'aria monsoniche, in relazione alle diverse condizioni bariche che, nei due periodi, si instaurano sulle superfici continentali asiatica e australiana. La particolare umidità della zona occidentale ha determinato la formazione di una ricchissima foresta equatorial-monsonica, quasi totalmente intatta nel Kalimantan e in buona parte di Sumatra, fortemente degradata invece a Giava dall'intensissimo insediamento umano e trasformata in foresta secondaria (teak e bambù) o in arativi e piantagioni. Nelle isole orientali la foresta si impoverisce e compaiono zone aride.

Giacarta 23/11/2024 04:25 ( GMT+7 )


Mappa Indonesia
Courtesy from CIA World Factbook

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